Il progetto nasce da un’idea dell’associazione nazionale “Amici del presepio“, sede di Taranto, per valorizzare quei luoghi che hanno reso bella Taranto nel ‘700, con particolare attenzione agli interventi che si potrebbero pianificare per valorizzare la casa natale di Giovanni Paisiello. Aderire al progetto è stato un’avventura meravigliosa.
Infatti, girovagando per i vicoli della città vecchia di Taranto, sono emersi quei tagli artistico-culturali non percepibili al turista comune.
Passeggiando tra i vicoli della città si denota un intreccio tra storia, arte e religione. Ciò che ha reso possibile la realizzazione di tale progetto è stata la presenza di un gruppo di lavoro che ha creduto, ha scommesso e che, con soddisfazione, ha potuto donare l’opera alla visione della cittadinanza. Taranto ha dato i natali a uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi: Giovanni Paisiello.
Dopo aver raccolto notizie documentate dall’archivio di Stato, sulla vita e le opere del Paisiello e tanto materiale fotografico tra i vicoli della città vecchia di Taranto, si è arrivati alla riproduzione artistica attraverso un plastico-diorama della misura di 100×210 cm, che rappresenta scorci e vicoli della Taranto del ‘700, riproducendo tradizioni usi e costumi dell’epoca.
In contrapposizione, in primo piano, la casa del Paisiello allo stato di degrado attuale, murata, puntellata e con delle scritte sulle pareti che ben rappresentano il titolo dato al nostro progetto. In questo contesto fantasioso tra passato e presente si collocherà Giuseppe e Maria in cerca dell’alloggio e saranno proprio i pescatori di oggi, che rappresentano il popolo, che si adopereranno a liberare gli accessi murati dell’abitazione dell’artista per ospitare, nel luogo più umile, la Sacra Famiglia.
Un messaggio di speranza, in un futuro immediato, per vedere questa struttura adibita ad altro uso. Tale diorama attualmente si trova nella chiesa di San Francesco di Paola in Taranto visitabile previa prenotazione.